Ciao, sono un ragazzo di 19 anni e frequento la terza superiore dell'Istituto Artigianelli. Durante i primi due anni avevo molto difficoltà riguardo lo studio, ma questo non dipendeva dal rapporto con i professori o con i compagni, bensì dell'atteggiamento che avevo nei confronti della scuola.
Purtroppo il mio problema era l'insicurezza... non avevo fiducia in me stesso. Pensoavo, anzi, ero convinta, di non avere le capacità per affrontare verifiche e interrogazioni... ma soprattutto partivo già dal presupposto "non capisco" , "non ci riesco" e questo mi portava ad aprire il libro e a starci su per ore e ore pensando ad altro. Non andavo bene a scuola mi sentivo inferiore a tutti gli altri, e questo mi spingeva a raccontare molte bugie e a chiudermi in me stess, non riuscendo così a costruire un dialogo né con i miei compagni.Fortunatamente verso la metà della seconda superiore è nato un'amicizia con due mie compagni di classe, due persone disinvolto e solari. Forse questo è stato l'input che mi ha aiutato a cambiare. Volendo imitare, forse inconsapevolmente, il loro modo di relazione alla scuola, ho capito di avere le stesse capacità degli altri; aiutato da una maggiore maturità e da una maggiore sicurezza nelle mie idee,
Sono riuscito a trovare un mio metodo di studio. Sono riuscito così a superare la mia timidezza e posso esprimere le mie opinioni senza il timore di essere assalito dagli altri. Devo dire che adesso ho una fissazione" per la scuola quando nn porto e termine gli obiettivi prefissati divento nervoso e irrequieto. Faccio tutto il possibile non solo per ottenere ottimi risultati, ma anche per conoscere in modo più approfondito gli argomenti, in modo spada farmi sempre una mia opinione ed essere in grado di esprimere idee personali. Lo so, sono passato da un estremo all'altro, ma ora per me riuscire ad esprimere riflessioni su più argomenti e portare a casa una bella pagella è una vera soddisfazione!